Tim Cup Primavera, Testardi e Soriano “matano” il Toro

SAMPDORIA 2
TORINO 1

RETI: p.t. 18' Maiorano, 23' Testardi; s.t. 31' Soriano (rig.)

SAMPDORIA: Costantino; Grieco, Lamorte (13' s.t. Blondett), Perazzo, Carofiglio; Rizzo (16' s.t. Donati), Soriano, Leto, Bardelloni (26' s.t. Provenzano); Testardi, Anier. A disposizione: Bregasi, Cancellotti, Muratore, Oliviero. Allenatore: Alfredo Aglietti.

TORINO: Tunno; Tunno, Scaglia (14' s.t. Giai Pron), Procida, Balzo; Maiorano, Dutto, Chiatellino (28' s.t. Ippolito); Maiorano, Sese, Taraschi (23' s.t. Miello). A disposizione: Brusa, Moscarino, Ciniglio, Ippolito, Comi. Allenatore: Antonino Asta.

ARBITRO: Sguizzato di Verona

ASSISTENTI: Aretano di Parma e Ricci di Reggio Emilia

NOTE: Giornata calda, ma nuvolosa. Spettatori presenti circa 500.

Ammoniti Bardelloni e Soriano (Sampdoria) e Dutto (Torino) per gioco scorretto; recupero: 1' p.t., 3' s.t.

In rimonta, la formazione di mister Aglietti supera i granata, già battuti a domicilio nella prima giornata di campionato, e si aggiudicano il primo round del secondo turno di coppa.

La Sampdoria Primavera supera per 2-1 in rimonta il Torino nell'incontro casalingo giocato sul prato della “Sciorba” e valido per l'andata del secondo turno preliminare di TIM Cup di categoria. La gara non ha offerto molto dal punto di vista del gioco, ma i ragazzi di Alfredo Aglietti hanno dato dimostrazione di essere una squadra coriacea e capace di reagire alle difficoltà. Ora, in virtù di questo risultato, i blucerchiati dovranno cercare la qualificazione sotto la Mole il prossimo 5 ottobre, giorno in cui è stato fissato in calendario il match di ritorno.

Falsa partenza. Si mette subito in salita l'incontro per i ragazzi di Alfredo Aglietti che al 18' si trovano già a dover rincorrere i granata, passati in vantaggio con Maiorano, abile a ribattere in rete una corte respinta della retroguardia blucerchiata, su precedente calcio piazzato di Chiatellino. E dire che i blucerchiati erano partiti col piglio giusto, sfiorando per primi il vantaggio già al 9' dapprima con Testardi e successivamente con Anier, che da distanza ravvicinata non è riuscito a centrare il bersaglio grosso.

Reazione. Al 23' però gli sforzi di Lamorte e compagni vengono premiati: Rizzo e Soriano scambiano sulla destra in velocità e mettono Testardi nelle condizioni di battere a rete di sinistro e trovare così il gol del pari. Galvanizzata dal pareggio, la Sampdoria cresce e sul finire della prima frazione di gioco sfiora il vantaggio con Soriano, la cui conclusione da fuori area sfiora il palo alla destra di Tunno, completamente immobile. Nella ripresa le squadre tornano in campo con gli stessi uomini scesi in campo nel primo tempo.

Rimonta. La formazione allenata da mister Aglietti cerca la via del gol attraverso il gioco, ma è al momento dell'affondo definitivo che i blucerchiati peccano d'imprecisione, come al 12' quando Anier, smarcato dentro l'area da una sponda di petto di Testardi, calcia incredibilmente alto da posizione favorevole. Al 29' Testardi è atterrato in area e per il signor Sguizzato di Verona non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Sul dischetto va Soriano, che spiazza Tunno e regala il successo alla Samp.

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