Replying to Sampdoria-Catania 1-1
Nickname
Post Icons
                                     

                                   

Code Buttons

         
           FFUpload  Huppy Pick colour HTML Editor Help
Enter your Post
(Check Message Length)

Clickable Smilies
:huh:^_^:o:;):P:D
:lol::B)::rolleyes:-_-<_<:)
:wub::angry::(:unsure::wacko::blink:
:ph34r::alienff::cry::sick::shifty::woot:
<3:XD:*_*:];P:XP:
(:=)X):D:>.<>_<
=_=:|:?3_3:p:;_;
^U^*^^*:=/::*::b::f:
:bandiera1::bandiera2::ola:   
Show All

File Attachments
BlogFree Hosting   jpg gif png zip ...

Descr.:


  
 


Last 10 Posts [ In reverse order ]
Bartoxxx_013™Posted: 19/1/2010, 12:15

Genova; Domenica, 17 Gennaio 2010 ore 15:00: Serie A 20° Giornata
Sampdoria-Catania 1-1
15' Llama, 44' Pazzini (r)



Sampdoria (4-4-2): Storari; Lucchini (27' Accardi), Gastaldello, Rossi, Ziegler; Semioli (11' s.t. Padalino), Poli, Palombo, Guberti (11' s.t. Mannini); Cassano, Pazzini. A disposizione: Guardalben, Pozzi, Bellucci, Tissone. Allenatore: Luigi Del Neri.

Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Spolli, Silvestre, Capuano; Izco, Biagianti, Llama (37' s.t. Plasmati); Mascara (16' s.t. Ledesma), Ricchiuti, Martinez. A disposizione: Campagnolo, Potenza, Morimoto, Moretti, Augustyn. Allenatore: Dario Marcolin (Sinisa Mihajlovic squalificato).

Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno.
Assistenti: Pugiotto di Chioggia e Bianchi di Cosenza.
Quarto ufficiale: Gallione di Alessandria.
Ammoniti: 45' p.t. Silvestre; 5' s.t. Rossi; 15' s.t. Padalino; 22' s.t. Ricchiuti; 26' s.t. Ledesma; 41' s.t. Poli
Note: abbonati 20.405; recupero 1' p.t. e 5' s.t.; terreno di gioco non in perfette condizioni.

-----

Tutto nel primo tempo: Llama e Pazzini fanno 1-1

La Samp parte bene ma il Catania gela Marassi su punizione. Ci pensa il Pazzo a riequilibrare il risultato, trasformando un penalty nel finale. Nella ripresa, il cuore non basta e il risultato non cambia più.

Secondo pari casalingo consecutivo per la Sampdoria, che non riesce ad andare oltre l’1-1 contro un Catania venuto a Genova con il chiaro intento di portarsi in Sicilia un punto. La squadra allenata dall’ex Sinisa Mihajlovic, in tribuna perché squalificato e sostituito in panchina dall’altro ex doriano, il vice Dario Marcolin, ha pensato soprattutto a difendersi per gran parte dell’incontro, a volte addirittura con nove uomini dietro la linea del pallone. Malgrado ciò, i blucerchiati partono bene, ci mettono cuore e grinta, ma, dopo essere passati sotto, faticano tremendamente a creare gioco. Il rigore trasformato da Pazzini rimette parzialmente a posto le cose, ma nella ripresa l’assalto alla porta catanese non porta i frutti sperati.

Undici. Mister Del Neri non regala sorprese e manda in campo la formazione annunciata alla vigilia. Subito dentro i nuovi innesti: Storari in porta e Guberti largo sull'out sinistro di centrocampo. Per sopperire alle assenze di Zauri, squalificato, e Cacciatore, infortunato, il tecnico di Aquileia sposta Lucchini largo sulla destra e completa il reparto difensivo con Gastaldello, Rossi e Ziegler. In mezzo, confermata la fiducia a Poli, schierato al fianco di capitan Palombo e Semioli largo sulla fascia destra. In attacco, neanche a dirlo, spazio ai Gemelli Cassano e Pazzini.

Svantaggio. La Samp parte bene e sfiora il gol alla prima azione costruita con Poli che, ben servito da Fantantonio, calcia a botta sicura da distanza ravvicinata, ma Silvestre respinge il tiro del giovane centrocampista doriano, con Andujar già battuto. Gol sbagliato e..., come spesso accade nel gioco del calcio, il Catania passa in vantaggio. Rossi atterra Mascara pochi metri fuori dall'area di rigore e Llama disegna su punizione una parabola arquata che s'insacca sotto l'incrocio dei pali, alla sinistra di Storari. Su Marassi cala il gelo e i blucerchiati rimangono storditi dal colpo subito. I rossazzurri, invece, galvanizzati dal vantaggio, continuano a macinare gioco e a rispondere alle aspettative di Mihajlovic.

Reazione. I minuti passano e, nonostante l'incitamento continuo che arriva dalla Sud, Palombo e compagni faticano non poco a ritrovare il bandolo della matassa. Gli attacchi doriani risultato inefficaci e troppo affrettati, gli etnei reggono bene il confronto a centrocampo e quando si distendono in attacco con il tridente composto da Mascara, Ricchiuti e Martinez finiscono per creare seri grattacapi alla retroguardia blucerchiata. Poco prima dello scadere però, ecco l'episodio che riporta la Samp in partita: Pazzini viene atterrato in area da Silvestre e per Morganti di Ascoli non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Cassano lascia al Pazzo l'incarico di battere il penalty e il bomber di Pescia, con la rabbia maturata nei quasi due mesi di digiuno, spiazza Andujar, riportando in equilibrio il risultato. Si torna in parità e negli spogliatoi per l'intervallo.

Cambi. Nel secondo tempo, Sampdoria e Catania fanno capolino con gli stessi effettivi che erano scesi in campo nel primo, ma dopo soli dieci minuti dalla ripresa del gioco, Gigi Del Neri rifà il look alla squadra, cambiando gli esterni di centrocampo: fuori Guberti e Semioli, dentro Padalino e Mannini. Ora il Doria attacca sotto la Sud, alla ricerca del raddoppio, ma i siciliani si difendono con ordine e, quando ripartono in contropiede, mettono in seria apprensione la difesa doriana. A complicare i piani del tecnico friulano poi si ci mette anche la sfortuna: al 27' Lucchini è costretto ad uscire per crampi e così Del Neri manda in campo Accardi, ridisegnando lo schieramento tattico in un 3-5-2.

Assalto. La Samp ci prova sino all’ultimo minuto di recupero, ma non basta. L’arrembaggio finale risulta sterile e il risultato non cambia più sino al triplice fischio. Di positivo c’è la seconda rimonta consecutiva dei doriani, il ritorno al gol di Pazzini e l’imbattibilità casalinga, che conferma il "Ferraris" fortino blucerchiato. Ma da martedì ci sarà da pensare alla difficile trasferta in Friuli, sul campo di un'Udinese che come i doriani sta attraversando un periodo difficile.

www.sampdoria.it

http://sampdoria.forumfree.net