Sampdoria 2
Fiorentina 0Reti: 16' p.t. Foti (rig.), 44' p.t. Obiang.Sampdoria (4-4-2): Costantino; Buono, Messina, Lamorte, Regini; Rabiu, Leto, Soriano (28' s.t Muratore), Obiang; Foti (38' s.t. Anier), Testardi (26' s.t. Rizzo). A disposizione: Negretti, Patacchiola, Grieco, Oliviero. Allenatore: Alfredo Aglietti.
Fiorentina (4-3-3): Scuffia; Bagnai, Masi, Aya, Bettoni (30' s.t. Lepri); Arati, Agyei, Barbero; Boadu,
Khouma (1' s.t. Nencioli), Carraro (1' s.t. Piccini). A disposizione: Santos Miranda, Fatticioni, Camporese, Di Tacchio. Allenatore: Renato Buso.
Arbitro: Di Stefano di Alghero.
Assistenti: Gualtieri di Asti e Liturco di Collegno.
Note: espulso al 22' s.t. Obiang per doppia ammonizione,
ammonito al 33' p.t. Barbero per gioco scorretto; recupero 1' p.t. e 3' s.t.; spettatori presenti 250 circa; terreno di gioco in discrete condizioni.
---
Un penalty trasformato da Lillo e un eurogol di Pedro permettono ai ragazzi di Alfredo Aglietti di superare anche l'ostacolo Fiorentina e preservare il primato in classifica. Al termine di una gara maschia, durante la quale Lamorte e compagni hanno dimostrato di essere un gruppo in grado di saper soffrire e di saper colpire gli avversari al momento opportuno, la Primavera blucerchiata è riuscita a superare anche la Fiorentina che, con 18 punti in classifica e tre gare da recuperare, si è confermata avversaria temibile. Grazie alle reti realizzate nel primo tempo da Salvatore Foti su rigore e Pedro Obiang, la Samp batte così i pari età viola sul prato della "Sciorba", davanti ai circa 250 supporter incuranti del freddo pungente pur di assistere dal vivo all'incontro di cartello della dodicesima giornata del Girone A. Alla fine, si festeggia un successo importante, che arriva dopo il pareggio di Cagliari e va a rafforzare il primato in classifica dei doriani, che chiudono alla grande l'anno solare e si preparano a trascorrere nel migliore dei modi le festività natalizie.
Schieramenti. Senza gli acciaccati Perazzo e Bardelloni, mister Aglietti propone un 4-4-2: Buono, Messina, Lamorte e Regini stazionano davanti a Costantino, centrocampo a rombo con Rabiu e Obiang esterni, Leto davanti alla difesa e l'italotedesco Soriano ad innescare gli arieti Foti e Testardi. La Fiorentina, allenata dall'ex blucerchiato Renato Buso, si presenta invece con un 4-3-3 spregiudicato, ma che dimostra fin dalle prime battute di essere un modulo già rodato e che fornisce ampie garanzie anche in fase di copertura.
Lillo-gol. Dopo una prima fase di studio, è la Sampdoria a sbloccare il risultato un minuto dopo il quarto d'ora, grazie ad un calcio di rigore assegnato dal fischietto sardo Di Stefano per un atterramento in area ai danni di Lillo Foti. Dagli undici metri, lo stesso centravanti doriano spiazza con freddezza l'estremo difensore viola Scuffia e firma l'1-0. Nonostante il vantaggio però la formazione allenata da Alfredo Aglietti ha il suo gran bel da fare per tenere a bada gli attacchi dei gigliati, mossi dalla voglia di recuperare il gol subìto: Khouma, con un tiro dalla distanza, e Carraro sfiorano il pari, ma la retroguardia blucerchiata riesce in qualche modo a sventare le minacce.
Forcing viola. Al 27' i viola protestano per un gol annullato ad Arati, ma l'azione era già stata interrotta per un fallo di Boadu ai danni di Costantino. La Fiorentina continua a premere, dimostrando di meritare i 18 punti in classifica nonostante le tre partite da recuperare - due in più rispetto al Doria che mercoledì 13 gennaio 2010 affronterà il Genoa nel derby rinviato lo scorso 24 ottobre. L'occasione più ghiotta la Viola la costruisce al 34' quando il difensore tunisino Ramzi Aya gira a botta sicura un cross dalla destra di Carraro sfiorando il palo alla sinistra di Costantino.
Raddoppio. Nel momento di maggior sofferenza, la Sampdoria però reagisce e trova la via del raddoppio con un grandissimo gol realizzato da Pedro Obiang. Il centrocampista spagnolo raccoglie il lancio dalle retrovie di Rabiu, con una spaccata da ginnasta anticipa Scuffia in uscita e mette dentro per il 2-0, che permette ad Alfredo Aglietti e ai suoi ragazzi di rientrare negli spogliatoi con maggior tranquillità.
Ripresa. Ad inizio ripresa, i viola tornano in campo con Nencioli e Piccini gettati nella mischia da Renato Buso al posto di Khouma e Carraro per cercare d'invertire il trend dell'incontro; di contro è la Sampdoria a fare la partita, tenendo bene il campo e sfiorando il terzo gol dapprima con Testardi che di tacco colpisce il palo, quindi ancora con Obiang la cui sventola dal limite dell'area viene respinta dalla traversa.
Inferiorità numerica. Al 22' lo stesso Obiang viene ammonito ingenuamente a centrocampo per la seconda volta - dopo aver già commesso un fallo da giallo nella prima parte dell'incontro - e il direttore di gara è costretto a sventolargli il rosso sotto il naso, mandandolo anzitempo negli spogliatoi. Con un uomo in meno, per la Sampdoria si fa dura: la Fiorentina prova ad alzare il proprio baricentro e mister Aglietti corre ai ripari, mandando in campo Rizzo al posto di Testardi e Muratore al posto di Soriano.
Vittoria. Passano i minuti e la Samp regge, pur con qualche sofferenza. Il tecnico gigliato Buso si gioca l'ultima carta mandando in campo l'attaccante Lepri al posto del terzino Bettoni, ma, nonostante il forcing finale viola e l'inferiorità numerica, i blucerchiati riescono a mantenere il vantaggio sino alla fine e a guadagnarsi un Natale più felice che mai. Lassù, in cima alla classifica, guardando tutti dall'alto in basso.
www.sampdoria.ithttp://sampdoria.forumfree.net
