Napoli-Sampdoria 1-0, Serie A - 19° giornata

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Bartoxxx_013™
view post Posted on 11/1/2010, 21:38 by: Bartoxxx_013™




Napoli; Domenica 10 Gennaio 2010 ore 15:00: Serie A 19° Giornata
Napoli-Sampdoria 1-0
72' Denis


NAPOLI – (4-3-1-2) – De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Grava, Aronica; Gargano, Pazienza, Maggio; Hamsik; Quagliarella (45' st Cigarini), Lavezzi (22' pt Denis). (Iezzo, Rinaudo, Contini, Zuniga, Datolo). All. Mazzarri

SAMPDORIA – (4-4-2) – Castellazzi (5' st Fiorillo); Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Semioli (32' st Pozzi), Palombo, Poli, Mannini (34' st Padalino); Pazzini, Cassano. (Accardi, Tissone, Rossi, Bellucci). All. Del Neri

Arbitro: Rizzoli.
Ammoniti: Campagnaro (N), Zauri (S), Gargano (N), Ziegler (S).

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Le trasferte restano tabù: il Doria si arrende anche al Napoli

Nell’ultima giornata del girone d’andata, i blucerchiati escono sconfitti di misura dal "San Paolo" malgrado una buona prestazione. A decidere è un gol di Denis al 26’ della ripresa. Infortunio per Castellazzi.

Sembrava potesse essere l’occasione buona e, invece, per la sesta volta consecutiva, la Sampdoria torna da una sfida esterna senza punti e con un pugno di mosche in mano. Contro il lanciatissimo Napoli degli ex Mazzarri, Quagliarella, Maggio e Campagnaro, i blucerchiati non demeritano, anzi: la sorprendente serie positiva partenopea non sembra spaventare la banda Del Neri, caparbia a fare la partita sin dalle prime battute e a occupare il campo in modo esemplare, pur senza affondare il colpo. Poi, ad inizio ripresa, la Samp perde Castellazzi per infortunio e tutta la sicurezza della prima frazione. E così, al 26’, Denis, subentrato all’acciaccato Lavezzi, firma di testa l’1-0 che conferma il tabù e l’atavico mal di trasferta.

Compattezza. Come detto, compatto come non mai in trasferta, il Doria prende fin da subito le redini del gioco. In difesa c’è Lucchini al fianco di Gastaldello, Zauri aiuta Semioli sulla destra, Ziegler fa lo stesso con Mannini sulla mancina. Ed è proprio dal sinistro di Mannini che ha origine, al 5’, il primo sussulto: cross sul secondo palo, Lucchini gioca di sponda per Semioli, la cui conclusione a botta sicura è deviata in angolo da Aronica. Reso viscido dalla pioggia, il prato pesante non agevola lo spettacolo del “San Paolo” e tra gli eletti dai piedi fatati è il solo Cassano a non darci troppo peso.

Supremazia. A fare forse le spese del terreno è Lavezzi, costretto al forfeit al 20’ per un presunto stiramento dopo un allungo. Il cambio è tutto albiceleste: Mazzarri mette dentro Denis, che sa rendersi subito pericoloso anticipando Zauri di testa. I blucerchiati giocano bene e hanno la supremazia della mediana - Poli ancora una volta una spanna sopra tutti -, ma la chance più ghiotta è napoletana e arriva alla mezzora, quando Gargano innesca il fulmineo Maggio a tu per tu con Castellazzi. Il portierone si guadagna l’ormai consueto elogio domenicale sventando in uscita bassa e compiendo l’ultimo intervento del suo girone d’andata.

Castellazzi out. Per colpa di una botta al ginocchio sinistro, il numero 1 di Gorgonzola deve abbandonare la contesa in favore di Fiorillo. Siamo a 180 secondi dal fischio d’avvio della ripresa da parte di Rizzoli, decisissimo - su assistenza di Cariolato - ad annullare pochi istanti prima un gol a Denis per un fuorigioco millimetrico. Dopo un provvidenziale anticipo di Pazienza su Poli (11’) e qualche attimo di apprensione per Cassano, toccato duro da Grava al 13’, il Napoli torna a far sentire il fiato sul collo. Lanciato da Gargano, Aronica s’invola in area, Fiorillo esce a vuoto, la palla giunge a Maggio che, scoordinato, sciupa. Ancora Maggio, al 20’, prova il gol dell’ex, ma stavolta Vincenzo è perfetto a sbarrargli la strada in corner.

Beffa-Denis. Quagliarella e soci attaccano; di contro, nell’area azzurra il Doria latita. Pazzini è più che mai abbandonato a sé stesso, sempre raddoppiato e perennemente spalle alla porta. A vedere la porta grande come una casa, oggi, è solo German Denis, l’uomo-partita, che con una zuccata su assist di Campagnaro, prendendo in controtempo Fiorillo, mette una pietra miliare al successo partenopeo e al dodicesimo risultato utile consecutivo. Subìto l’1-0, Del Neri prova a rivitalizzare la manovra e l’attacco con gli innesti di Pozzi e Padalino per Semioli e Mannini. Invano. De Sanctis prima è bravo a parare in due tempi un destro dal limite di Cassano (37’); poi assiste speranzoso a due punizioni (38’ e 43’) di capitan Palombo uscite di un nulla.

Riscatto. Nulla come l’ennesimo nulla di fatto lontano da Marassi. Malgrado un primo tempo confortante al triplice fischio, la fotografia dell’ultima del girone d’andata è più amara che mai: il Doria continua ad arrancare; il Napoli a volare. Domenica al "Ferraris" la pagina va davvero voltata. Contro il Catania di Mihajlovic senza Zauri (diffidato, ammonito e perciò squalificato), con qualche dubbio (Castellazzi è da valutare) e con un’unica, granitica certezza: ritrovare una vittoria che manca ormai da oltre un mese e mezzo. Obbiettivamente troppo.

www.sampdoria.it

http://sampdoria.forumfree.net
 
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