Sampdoria-Cagliari 1-1, Serie A - 31° giornata

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Bartoxxx_013™
view post Posted on 30/3/2010, 11:20 by: Bartoxxx_013™




Serie A - 31° giornata. Genova, 28 Marzo 2010 ore 15:00
Sampdoria-Cagliari 1-1
3' s.t. Guberti, 36’ s.t. Nenê





Guberti fa sognare, Nenê risveglia Marassi: 1-1


L'ex esterno romanista illude la Sampdoria a inizio ripresa, ma il centravanti brasiliano riporta il Cagliari in partita nel finale prima di farsi espellere nel recupero per un fallo di reazione su Poli.

La Sampdoria getta alle ortiche una vittoria che sembrava ormai acquisita, facendosi rimontare nel finale di partita da un Cagliari che s’è presentato a Marassi con il chiaro intento di scacciare la crisi di risultati che ne aveva contraddistinto le ultime settimane. I blucerchiati appaiono un po’ sulle gambe, soprattutto nella prima parte dell’incontro dove non riescono a trovare sbocchi tra le maglie rosse della difesa sarda. Nella ripresa il Doria appare più tonico e dopo aver trovato il vantaggio con Guberti, costruisce diverse palle-gol che però non vengono concretizzate a dovere. Nel finale, il brasiliano Nenê fissa il punteggio sul definitivo 1-1, che allontana di due punti il quarto posto e permette a Juventus e Napoli di agguantare i blucerchiati al quinto posto.

Spenti. Il primo tempo non regala grosse emozioni. La Sampdoria sembra accusare la stanchezza per le due gare con Juve e Bari giocate nel giro di pochissimi giorni e la formazione di Allegri ne approfitta per per prendere subito l’iniziativa e provare a cogliere di sopresa la retroguardia doriana. Ci prova Matri dopo appena due giri d’orologio, ma Gatto Storari non si lascia sorprendere e con un balzo felino riesce ad opporsi alla conclusione del bomber cagliaritano.

Risposta. La risposta del Doria è tutta in una conclusione in diagonale di Pazzini, che si perde sul fondo tra l’incredulità della Sud e in un destro dalla distanza di Cassano che ravviva il "Ferraris" in un momento in cui la gara stava avendo un effetto soporifero sugli oltre venticinquemila spettatori presenti. Nella ripresa, le squadre tornano in campo con gli stessi effettivi, ma è la Sampdoria a far vedere fin dalle prime battute che ha voglia fare sia l’intera posta in palio. I blucerchiati ripartono forte e dopo soli tre minuti dalla ripresa Guberti - sardo di Villamassargia - buca Marchetti in diagonale e porta in vantaggio l’undici doriano.

Occasioni. Galvanizzata dal vantaggio, la Samp macina gioco e costruisce azioni su azioni, ma vuoi per la frenesia di concludere a rete vuoi per la stanchezza accumulata nel corso dell’impegnativa settimana, al momento della zampata vincente dapprima Poli - messo davanti all’estremo difensore avversario da Cassano - quindi Pazzini sprecano l’opportunità di chiudere l’incontro. Successivamente Peter Pan reclama un calcio di rigore per un atterramento in area di Astori, ma il direttore di gara non è dello stesso avviso del talento barese e lascia correre.

Pari. Come spesso accade nel gioco del calcio però, la regola gol sbagliato gol subìto trova conferma nel pareggio cagliaritano, firmato da Nenê, subentrato pochi minuti prima all’altro sudamericano Larrivey. La retroguardia blucerchiata non si dimostra impeccabile nell’occasione, ma resta il dubbio sulla posizione dell’attaccante brasiliano, pescato da Conti al centro dei sedici metri.

Peccato. Nel finale gli animi si surriscaldano. La Sampdoria prova a sfruttare invano i cinque minuti di recupero, durante i quali l’autore del pareggio rossoblù si fa espellere per un fallo di reazione ai danni di Poli. L’inserimento del giovane Testardi non aiuta Pazzini e Cassano ad allargare le maglie della difesa di mister Allegri e la gara si chiude in parità. La Samp sale a quota 48 punti, raggiunta da Juventus e Napoli. La zona Champions si allontana di due punti, resta il rammarico per l'occasione sciupata, ma con sette partite da giocare tutto è ancora possibile.


Sampdoria (4-4-2): Storari; Zauri, Gastaldello, Lucchini (21' s.t. Accardi), Ziegler; Semioli (40’ s.t. Testardi), Poli, Palombo, Guberti (29’ s.t. Mannini); A. Cassano, Pazzini. A disposizione: M. Cassano, Scepovic, Tissone, Cacciatore. Allenatori: Luigi Del Neri.
Cagliari (4-3-1-2): Marchetti; Marzoratti, Canini, Astori, Agostini; Barone, Conti, Biondini; Ragatzu (43’ s.t. Verachi); Matri (22' s.t. Gallon), Larrivey (13' s.t. Nenê ). A disposizione: Lupatelli, Ariaudo, Lopez, Dametto. Allenatore: Massimiliano Allegri.
Arbitro: Banti di Livorno.
Assistenti: Comito di Torino e Giachero di Pinerolo.
Quarto Ufficiale: Pierpaoli di Firenze.
Note: espulso al 49’ s.t. Nenê per fallo di reazione; ammoniti al 14’ s.t. Biondini, al 37’ s.t. Gastaldello e al 48’ s.t. Conti per gioco scorretto, al 46’ s.t. Marchetti per comportamento non regolamentare, al 37’ s.t. Mannini e 47’ s.t. Pazzini per proteste; 20.405 abbonati, paganti; recupero 0’ p.t. e 5’ s.t.; giornata primaverile, terreno di gioco viscido, non in perfette condizioni.
 
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