Cassano a cuore aperto: «Starei qui per tutta la vita»
In conferenza stampa, il 99 blucerchiato dichiara amore eterno alla Sampdoria e salta di tema in tema, accompagnato dalla proverbiale schiettezza: «Siamo da parte sinistra della classifica, Del Neri è una brava persona e ringrazio Mazzarri. Lippi? In azzurro pure all’ultimo minuto».
Un fiume in piena. Quando parla, Antonio Cassano è così. Proprio come sul prato verde: schietto, vero, imprevedibile. Le sue parole sono chiare, cristalline al pari delle sue giocate, dei suoi passaggi illuminanti, dei suoi tocchi. Anche stavolta, la sua consueta conferenza stampa d’inizio anno diventa la notizia di giornata, l’occasione di dibattito per i media e gli addetti ai lavori, un giorno prima dell’avvio della Serie A. «Giornalisti, mi state sempre sulle balle - attacca irriverente Peter Pan -. No, scherzo, prima venivo una volta ogni tre anni, ora una volta all’anno, sto già migliorando, dai. Ci rivediamo il prossimo anno». Prima degli arrivederci, però, c’è spazio per lo show, un ping pong di argomenti, nomi e personaggi che, inevitabilmente, prende campo da Lippi e dalla Nazionale. «Il mio rapporto con lui è sempre uguale, non è cambiato, non ho mai avuto nessun problema con lui. Io ho dato la mia disponibilità e la do anche ora. Lo sanno tutti che mi piacerebbe giocarci, più che dire che andrei a fare qualsiasi ruolo cosa devo dire? Ci andrei pure all’ultimo minuto, all’ultimo secondo. Ci soffro quando giocano, vorrei essere lì, ma ora non si può, vedremo cosa succederà in futuro».
Futuro che quest’estate qualcuno voleva lontano da Genova… «Io ho sempre detto che mi piace stare qua e qua ci starei per tutta la mia vita. I discorsi del 99 per cento, le percentuali sulla mia permanenza non le ho fatte io, le ha fatte il presidente Garrone. Alla fine è lui che decide e ha chiuso la porta in faccia a tutti, Moratti compreso, che so la stima che ha per me e che ringrazio pubblicamente».
Resti alla Sampdoria, le dichiari amore eterno, ma non ti mancano i grandi palcoscenici? «No, per niente, a me basta far felice la mia gente, mi basta vincere contro le grandi e dimostrare che sono un giocatore valido, questa è la mia felicità. Della Champions non mi importa niente».
Il tuo rapporto con Del Neri? Ora lo capisci quando parla? «Era una battuta, la mia. L’ho fatta perché parla talmente rapido che si fa fatica a capire. Io ho un buon rapporto con lui, l’avevo già chiarito prima che diventasse di nuovo il mio allenatore».
Tutto risolto dunque? «Già nel mio libro avevo detto che uno dei pochi che salvavo era lui, è una brava persona. Nel frattempo però ci tengo a ringraziare Mazzarri, uno che mi ha dato qualcosa d’importante. Il mister ha fatto tanto per me e tanto per la Sampdoria. Pur con tanti infortuni e problematiche, ha raggiunto un sesto posto e una finale di Coppa Italia. Sono legato a lui da tanto affetto».
Anche con Roberto Mancini hai un rapporto speciale? «Mancini dice sempre le cose in faccia proprio come il sottoscritto. In Italia ha vinto tanto con l’Inter e al momento è chiuso, sta sulle balle a tante persone ma per me è un grande allenatore, di cui molta gente è invidiosa. Penso che stia bene così: si fa le vacanze, guadagna tanti soldi, l’ho visto bello abbronzato. Non può certo lamentarsi».Read the whole post...
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