Genova; Domenica 22 Novembre 2009 ore 15:00: Serie A 13° Giornata
Sampdoria-Chievo 2-1
19' Poli (Rossi), 64' Pazzini, 80' Mantovani Sampdoria (4-4-2): Castellazzi; Cacciatore, Gastaldello, Rossi, Ziegler; Padalino, Poli, Palombo, Mannini (43' s.t. Zauri); Cassano; Pazzini (47' s.t. Pozzi). A disposizione: Fiorillo, Lucchini, Soriano, Franceschini, Bellucci. Allenatore: Luigi Del Neri.
Chievo Verona (4-3-1-2): Sorrentino; Morero (32' s.t. Sardo), Mandelli, Yepes, Mantovani; Luciano, Iori (23' s.t. Ariatti), Marcolini; Bentivoglio; Abbruscato (13' s.t. Bogdani), Pellissier. A disposizione: Squizzi, Scardina, Pinzi, Granoche. Allenatore: Domenico Di Carlo.
Arbitro: Russo di Nola.
Assistenti: Angrisani di Salerno e Bagnoli di Teramo.
Quarto Ufficiale: Guida di Torre Annunziata.
Note: espulso al 43' p.t. Luciano per doppia ammonizione; ammoniti al 36' p.t. Yepes, al 13' s.t. Palombo per gioco scorretto; abbonati 20.405, paganti 1.552; recupero 2' p.t. e 4' s.t.; terreno di gioco non in perfette condizioni.
Rossi e Pazzini piegano il Chievo: 2-1 il finale a Marassi
Grazie alle reti realizzate dal centrale parmense nel primo tempo e dal Pazzo nella ripresa, la Sampdoria supera al "Ferraris" i gialloblù di Di Carlo, a cui non basta il gol realizzato nel finale da Mantovani.
Gigi Del Neri ritrova il Chievo Verona, squadra che ha contribuito a rendere grande e sulla cui panchina ha esordito in Serie A nelle vesti d'allenatore. Tra i blucerchiati sono altri quattro gli ex clivensi: oltre a Daniele Gastaldello, mandato in campo fin dal primo minuto, anche Luciano Zauri e Daniele Franceschini hanno vestito in passato la casacca gialloblù dei Mussi Volanti, al pari dell'infortunato Franco Semioli, grande assente della sfida di Marassi. Il tecnico di Aquileia mette però da parte i sentimentalismi e manda in campo la miglior formazione a disposizione, con Castellazzi tra i pali, Cacciatore schierato in difesa sulla destra al posto dello squalificato Stankevicius, Rossi ad affiancare Gastaldello al centro e Ziegler a presidiare la corsia sinistra. In mezzo al campo, vista anche l'indisponibilità di Tissone, che ha dovuto alzare bandiera bianca alla vigilia per un problema alla caviglia destra, confermato il giovane Poli al fianco di capitan Palombo, con Padalino tornato al suo posto sull'out di destra e Mannini ad agire sul lato opposto. In attacco spazio ai gemelli del gol: Fantantonio e il Pazzo.
Vantaggio. La Sampdoria parte al piccolo trotto e il Chievo conferma di essere una squadra assai temibile e ben organizzata da Mimmo Di Carlo. La prima occasione del match capita proprio agli ospiti che si rendono pericolosi con Abbruscato, con la retroguardia doriana che riesce però a chiudere bene. La risposta doriana non si fa attendere e dapprima Fantantonio imbecca Mannini il cui cross per Pazzini risulta troppo lungo, quindi è ancora sull'asse Cassano-Mannini che la Samp sfiora il vantaggio, ma la difesa veronese fa buona guardia. Il gol è però nell'aria. Sugli sviluppi di un corner Sorrentino respinge coi pugni, sulla sfera s'avventa Poli che, dopo un primo tentativo a vuoto, lascia partire una conclusione violenta dal limite dell'area che, complice la deviazione decisiva di Marco Rossi, inganna l'estremo difensore clivense e termina la propria corsa in rete. Marassi esplode di gioia: Sampdoria in vantaggio.
Episodi. Galvanizzata dall'1-0, Palombo e compagni continuano a macinare gioco, proponendo buone azioni sulle corsie laterali dove sia Cacciatore che Ziegler riescono a sovrapporsi bene rispettivamente a Padalino e Mannini, creando non poche apprensioni alla retroguardia veronese. A pochi minuti dallo scadere della prima frazione di gioco, il Chievo resta in inferiorità numerica a causa dell'espulsione decretata dal signor Russo di Nola all'indirizzo di Luciano che, già ammonito, commette un fallo ingenuo da tergo ai danni di Padalino, scattato in contropiede. Nei minuti di recupero poi, i gialloblù di Di Carlo va a segno con Pellissier, ma il direttore di gara annulla su senzalazione dell'assistente per presunta posizione irregolare dello stesso attaccante veronese.
Raddoppio. Nella ripresa la Samp torna in campo decisa a chiudere l'incontro e dopo una fase iniziale in cui ha dovuto fare i conti con la timida reazione del Chievo Verona, la formazione allenata da Gigi Del Neri trova il gol del raddoppio con Giampaolo Pazzini che raggiunge così quota otto nella classifica dei cannonieri in campionato, andando a chiudere una bella azione iniziata da Padalino e finalizzata magistralmente da Cassano. Il "Ferraris" è in piedi ad applaudire i suoi beniamini.
Sofferenza. Il Chievo prova allora il tutto per tutto. Di Carlo manda in campo dapprima Bogdani al posto di uno spento Abbruscato, quindi Ariatti al posto del giovane Iori e infine si gioca la carta Sardo al posto di Morero. Gli sforzi dei clivensi vengono premiati al 35' quando Mantovani accorcia le distanze sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Bentivoglio. La Sampdoria però reagisce bene e seppur con qualche affanno riesce a tenere bene il campo.
Braccia al cielo. Nel finale Palombo e compagni devono stringere i denti per contenere il ritorno della formazione veronese che, dopo il gol del 2-1, ha visto riaccendersi le speranze per raggiungere il pari. Sotto la pioggia, i blucerchiati dimostrano di saper soffrire e alla fine possono alzare le braccia al cielo. Dopo tre giornate, la Sampdoria torna a riassaporare il gusto della vittoria. Una vittoria pesante che permette ai blucerchiati di salire a quota 24 punti in classifica e raggiungere momentaneamente la Juventus, almeno sino al posticipo di questa sera.
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