Sampdoria-Roma 0-0, Serie A - 16° giornata

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Bartoxxx_013™
view post Posted on 16/12/2009, 14:42




Genova; Domenica 13 Dicembre 2009 ore 15:00: Serie A 16° Giornata
Sampdoria-Roma 0-0
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Sampdoria (4-3-1-2): Castellazzi; Stankevicius, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Mannini, Palombo, Poli (29' s.t. Tissone); Bellucci (20' s.t. Accardi); Cassano, Pazzini. A disposizione: Fiorillo, Zauri, Pozzi, Rossi, Franceschini. Allenatore: Luigi Del Neri.

Roma (4-2-3-1): Julio Sergio; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; De Rossi, Brighi; Taddei (46' s.t. Guberti), Perrotta, Vucinic (40' s.t. Baptista); Totti. A disposizione: Lobont, Andreolli, Motta, Faty, Okaka. Allenatore: Claudio Ranieri.
Arbitro: Damato di Barletta.
Assistenti: Stefani di Milano e Faverani di Lodi.
Quarto ufficiale: Stefanini di Prato.
Note: ammoniti al 23' p.t. Burdisso, al 9' s.t. Gastaldello, al 14' s.t. Perrotta, al 15' s.t. Poli e al 43' s.t. Totti per gioco scorretto; abbonati 20.405; recupero 3' p.t., 4' s.t.; serata fredda, terreno di gioco in pessime condizioni.


La Samp ritrova il carattere e impone lo 0-0 alla Roma

I blucerchiati si ridestano sul piano dell'orgoglio e fermano i giallorossi al termine di una gara equilibrata e combattuta sino al triplice fischio. Palo di Stankevicius nel primo tempo.

Al termine di una gara maschia, durante la quale Palombo e compagni hanno dimostrato di aver ritrovato quella determinazione e quell'orgoglio che, al contrario delle gare disputate nelle ultime settimane, avevano contraddistinto il loro inizio di stagione, la Sampdoria riesce ad imporre lo 0-0 alla squadra più in forma del momento, la Roma di Claudio Ranieri, fresca di trionfo nel derby della capitale. All'inizio, Gigi Del Neri sorprende tutti, schierando una formazione inaspettata alla vigilia. Davanti a Castellazzi, il tecnico di Aquileia schiera Stankevicius, Gastaldello, Lucchini e Ziegler, lasciando in panchina sia Accardi che Zauri. In mezzo al campo linea a tre, composta da Mannini, spostato a destra, Palombo e Poli, leggermente decentrato sulla sinistra, dove in fase di copertura rientra Bellucci, libero di agire in fase di costruzione alle spalle del tandem composto da Pazzini e Cassano. Claudio Ranieri invece si affida alla formazione che nell'ultimo periodo ha permesso alla Roma di ottenere buoni risultati, risollevandosi in classifica e vincere il derby capitolino con la Lazio della settimana scorsa. Ad eccezione di Menez e Pizarro, squalificati dal Giudice Sportivo, e di Mexes infortunato, il tecnico giallorosso schiera davanti al brasiliano Julio Sergio una linea difensiva a quattro, composta da Cassetti, Burdisso, Juan e Riise. Davanti alla difesa la coppia De Rossi-Brighi, con Taddei, Perrotta e Vucinic alle spalle di capitan Totti.

Buona partenza. La Samp parte bene e già al 7' Fantantonio impegna Julio Sergio con un diagonale dalla destra che il portiere giallorosso è costretto a deviare in angolo. La risposta giallorossa non tarda ad arrivare e al 12' Vucinic lavora un bel pallone sulla corsia di sinistra, crossa al centro con Taddei che, appostato sul secondo palo, calcia a botta sicura e Castellazzi si rifugia in angolo. Corner lungo calciato da capitan Totti per l'accorrente Riise il cui sinistro sfiora il palo alla sinistra dell'estremo difensore doriano. La Sampdoria però dimostra di esserci e un minuto più tardi sfiora il gol con Mannini che, servito splendidamente da Cassano, ci prova di prima intenzione, ma la sua conclusione dalla destra si perde sul fondo, facendo sussultare il “Ferraris”.

Fair play. I blucerchiati costruiscono gioco, riescono a difendersi con ordine dagli attacchi romanisti e si muovono in maniera armonica all'interno del rettangolo verde, reso spesso disconnesso dalle zolle che si alzano dal fondo. La Roma conferma di attraversare un buon periodo di forma e forte dell'organico di cui dispone, quando attacca riesce a tenere in apprensione la retroguardia doriana. Al 23' Damato di Barletta estrae il primo cartellino giallo dell'incontro, ammonendo Burdisso per una brutta entrata a gamba tesa ai danni di Pazzini, che viene colpito in pieno volto, ma non ha problemi a proseguire la gara. Pur giocando in maniera maschia, le due squadre però si affrontano in maniera corretta e il direttore di gara non ha problemi a mantenere il fair play in campo.

Crescita. Alla mezzora ci prova capitan Palombo ad infiammare Marassi, con una conclusione da fuori area deviata in calcio d'angolo da Julio Sergio. Dalla bandierina Ziegler imbecca Syankevicius il cui colpo di testa viene respinto dal montanto e poi Pazzini di testa non riesce a prendere il tempo per ribattere in rete di testa, spendendo la palla alta sopra la traversa. Il Doria però c'è e aiutato dalla spinta che arriva dalla Sud e dagli altri settori dello stadio riesce a premere la Roma nella propria metacampo, chiudendo in crescendo la prima parte dell'incontro.

Affanno.
Nella ripresa, le squadre rientrano dagli spogliatoi con gli stessi effettivi scesi in campo nel primo tempo. Poco dopo il quarto d'ora, la Sampdoria rischia grosso quando Vucinic salta di netto capitan Palombo e serve in profondità Perrotta che, partito sulla linea del fuorigioco, arriva a tu per tu con Castellazzi, ma sbaglia la mira di un soffio, calciando alla destra dell'estremo difensore doriano. Totti e compagni spingono sull'acceleratore e i blucerchiati si difendono con qualche affanno: su un corner calciato da Totti, Vucinic svetta più in alto di tutti e di testa costringe Castellazzi ad una parata tanto bella quanto difficile. Del Neri capisce che la squadra ha bisogno di forze fresche e manda in campo Accardi al posto di Bellucci, facendo avanzare Ziegler sulla linea dei centrocampisti.

Strategie. La Roma prova ad alzare il ritmo e la conclusione dalla distanza di Francesco Totti che sfiora il palo alla destra di Castellazzi induce mister Del Neri ad effetturare il secondo cambio: al posto di uno stremato Poli, il tecnico doriano manda in campo Tissone, per dare una mano in mezzo al campo, dove i giallorossi negli ultimi minuti paiono aver preso in mano le redini del gioco. Il centrocampo blucerchiato si dispone a rombo, con l'italo-argentino che va a posizionarsi alle spalle di Fantantonio e Pazzini. Il cambio tattico giova alla manovra della Samp che riesce ad alzare il proprio baricentro, senza però riuscire a rendersi incisiva in avanti e rischiando di essere colpita in contropiede dalle ripartenze giallorosse. Nel finale, Ranieri si gioca la carta Baptista, spedito in campo al posto di un affaticato Vucinic.

Carattere. La Sampdoria però non molla e sino all'ultimo prova a rispondere colpo su colpo alla Roma, dimostrando quel carattere e quella determinazione che erano mancate nelle ultime apparizioni. Nei minuti di recupero c'è spazio da una parte per Pozzi, che entra al posto di Pazzini, e dall'altra per Guberti, mandato in campo da Ranieri al posto del brasiliano Taddei. Al termine dei quattro minuti di recupero, il signor Damato fischia la fine, con Del Neri e la squadra che escono tra gli applausi del "Ferraris", dopo aver fatto gruppo a centrocampo. La Samp torna a fare punti e mantiene il quinto posto in classifica a quota 25 punti, in compagnia della stessa Roma.

sampdoria.it

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